“Hai paura di morire?” Mi domanda la presentatrice.
“No, ma mi dispiacerebbe molto.” Rispondo, allargando più che posso il mio sorriso e abbassando ogni resistenza alla sincerità.
È la verità, non mi fa tanto paura morire, ma mi dispiacerebbe in una maniera che non potete nemmeno immaginare lasciare tutto ciò che con così tanta fatica mi sono costruito. Lasciare la mia famiglia, lasciare il mio lavoro, lasciare presentazioni come quella di ieri, dove una nuova amica ha dato voce alle mie fiabe in maniera tanto incantevole da commuovermi.
Lasciare i sogni che non ho ancora realizzato, ma che mi hanno dato la spinta per continuare fino a qui. Lasciare voi e quello che stiamo costruendo insieme.
Mi dispiacerebbe lasciare tutto, tranne le mie fiabe perché quelle non sono più mie. Le fiabe non hanno un autore come un romanzo, le fiabe sono di tutti, per tutti, per sempre.
Ecco, quel libro giallo che sto puntando con la mia spada è l’unica cosa che non mi dispiacerebbe lasciare perché esiste già ed è già vostro.
Vada come vada io ve lo affido.
Fatene buon uso.